Title:
L’Umorismo Nella Relazione Di Aiuto Psicologica E Forense, Guglielmo Gulotta (in Italian)
March 2010: Volume 14, Number 1, Article 9: pp. 100-110
Abstract:
1. Introduzione
Sono uno psicologo psicoterapeuta e un avvocato penalista. Non so cosa mi sento di più e cosa mi sento di meno. So, però, che cosahanno in comune queste due attività. Mi cimento nel difficile compito di aiutare le persone a risolvere problemi di carattere sia giuridicoche psicologico. Le persone si rivolgono a me per le ragioni più diverse: perché soffrono didisturbi emotivi o del comportamento, perchésono imputate oppure vittime, perché litigano in famiglia… io considero queste persone non in quanto malati bisognosi di cura, ma comeindividui che hanno dei problemi e che vogliono cavarsi dagli impicci. Più che afflitte da sintomi, le vedo ingarbugliate in situazioni che, come delle matasse, devo cercare di districare.
Tradizionalmente questo approccio non è considerato psicoterapia perché essa, nella sua accezione comune, è diretta a cambiare gliindividui: io invece intendo cambiare le situazioni che le persone che si rivolgono a me vivono o la percezione che loro hanno di queste.
Ciò comporta il trattare i loro sintomi e i loro guai giudiziari in quanto problemi. Per questi fini tendo a vedere gli uomini non tanto comemossi da cause, ma come tesi verso un obiettivo. Nel tragitto possono incontrare degli ostacoli che riescono a superare da soli o talvoltacon l’aiuto di qualcuno, più raramente con l’aiuto di un professionista.
Un corollario di tutto questo è, dunque, che non cerco di individuare le cause del loro comportamento, cerco, invece, di comprendernele ragioni individuando i loro obiettivi e in questo andirivieni colloco il mio intervento. Per far ciò utilizzo delle strategie e delle tattiche. Con le prime mi propongo dei fini più generali e con le seconde dei passi per conseguire i risultati strategici. Tra queste tattiche spessone ho usate talune umoristiche. Come un jazzista improvviso sul tema delineato che il soggetto o paziente mi comunica quale problema.
Il risultato di questa attività si è tradotto anche in tre pubblicazioni: una volta a studiare i conflitti di coppia e di come ci si possadistricare anche attraverso ingiunzioni paradossali (Gulotta, 19761); un’altra in cui ho studiato il comportamento spiritoso (Gulotta et al., 2001); una terza in cui ho incluso fra le strategie terapeutiche anche l’uso dell’umorismo (Gulotta, 2005).
Quando si dice umorismo si fa riferimento ad una serie eterogenea di situazioni: ironia, sarcasmo, derisione…non tutto questoarmamentario argomentativo è utilizzabile nelle relazioni di aiuto.